Da martedì 29 ottobre a domenica 3 novembre
al Ridotto del Mercadante in scena il secondo spettacolo
del ciclo tratto da Il mare non bagna Napoli di Anna Maria Ortese
Interno familiare
interpretato da Monica Assante di Tatisso, Daniela Fiorentino
Ivana Maione, Antonella Romano, Peppa Talamo
su drammaturgia, musica e regia di Paolo Coletta

L’8 novembre Interno familiare sarà in scena insieme a Un paio di occhiali
allo Shaw Theatre di Londra nell’ambito della rassegna Italian Theatre Season
Dopo Un paio di occhiali – il monologo interpretato da Gaia Aprea con la regia di Luca De Fusco accolto anche quest’anno con successo – da martedì 29 ottobre a domenica 3 novembre andrà in scena al Ridotto del Mercadante lo spettacolo Interno familiare, secondo capitolo del ciclo di allestimenti scenici tratti dai racconti de Il mare non bagna Napoli di Anna Maria Ortese.
Su drammaturgia, musica e regia di Paolo Coletta, Interno familiare è interpretato da Monica Assante di Tatisso, Daniela Fiorentino, Ivana Maione, Antonella Romano, Peppa Talamo.
I costumi sono di Zaira de Vincentiis, il disegno luci di Gigi Saccomandi, lo spazio scenico dello stesso Paolo Coletta.
“Interno familiare – scrive Coletta nelle note allo spettacolo – diventa una piccola opera di teatro musicale. A metà fra il songspiel e l’opera buffa, le parole della Ortese hanno suggerito una vera e propria partitura per cinque attrici-cantanti. La musica si è rivelata utile nel trasformare in lingua scenica le parole dette e pensate del racconto, dando voce, soprattutto, a quelle che un personaggio non sa dire o non vuole dire, e che invece l’autrice chiarisce mirabilmente nel suo flusso di coscienza in terza persona. Con motivi e temi ricorrenti in qualche modo ancorati a un contesto di riferimento, si è provato a restituire questa meravigliosa figura femminile colta sulla sua personale linea d’ombra nel giorno di Natale del 39° anno di età. Razionale, decorosa ed elegante, Anastasia Finizio assapora nell’arco di una giornata l’ardore della passione per un uomo ritornato dal passato, un marinaio, e il suo definitivo superamento. Quattro donne famigliari la accompagnano, la pungolano, la giudicano, la compatiscono in una specie di accerchiamento agito ora con l’arma della persuasione (la Madre e l’amica e confidente Dora) ora con quella inconsapevole del semplice fatto di esisterle accanto (la sorella minore Anna e Zia Nana).
Anna Maria Ortese ancora una volta spiazza noi e i suoi stessi personaggi; allontanandosi dal romanticismo del richiamo alle figure di Jane Austen – così somiglianti alla nostra Anastasia nell’essere divise tra discrezione e ardore, sentimenti e convenzioni sociali – e raggirando nello specifico la profonda amarezza insanabile di Anne Elliot di Persuasione, ci rivela un’inaspettata terza via rispetto alle due sorelle di Ragione e Sentimento: Anastasia Finizio raggiunge un nuovo stato di consapevolezza, vede un mondo nuovo e si vede tutto sommato meno irregolare e forse non più in ritardo con la vita.”
Orario rappresentazioni
29 e 30 ottobre, 1 e 2 novembre ore 21.00
31 ottobre e 3 novembre ore 18.00
Informazioni tel. 081.5524214; info @teatrostabilenapoli.it; www. www.teatrostabilenapoli.it;
Biglietteria tel. 081.5513396; biglietteria @teatrostabilenapoli.it