Assegnati i Premi Le Maschere del Teatro Italiano 2016. L’edizione 2016 del Premio Le Maschere del Teatro Italiano, la cui cerimonia si è svolta giovedì 8 settembre al Teatro Mercadante di Napoli – con la consueta diretta differita su Rai Uno alle 23.00, con la conduzione di Tullio Solenghi – premia molti artisti e lavori protagonisti della scorsa Stagione teatrale italiana. Alla sensibilità di Tullio Solenghi, da sempre maestro cerimoniere della manifestazione, il Premio ha affidato anche il ricordo, emozionato e affettuoso, di alcuni volti della nostra scena recentemente scomparsi, a partire da Anna Marchesini, Luca De Filippo, Paolo Poli, Giorgio Albertazzi, Virgilio Zernitz, Marina Malfatti, Riccardo Garrone.
In sala presenti il Direttore Generale dello Spettacolo dal Vivo del Mibact Ninni Cutaia; i direttori dei quotidiani Il Mattino, Alessandro Barbano, e la Repubblica Napoli, Ottavio Ragone; la Sovrintendente del Teatro di San Carlo Rosanna Purchia; tra i tantissimi artisti presenti gli attori Angela Pagano, Serena Iansiti, Peppino Mazzotta, Tonino Taiuti, Francesco Di Leva e gli scrittori Maurizio De Giovanni, Wanda Marasco, Antonio Galdo.
Ed ecco l’elenco dei vincitori per gli spettacoli della Stagione 2015/2016. L’attore e regista Filippo Dini si è aggiudicato il premio come Migliore regia per il suo Ivanov, spettacolo prodotto dalla Fondazione Teatro Due di Parma e dal Teatro Stabile di Genova; all’Orestea diretta da Luca De Fusco, una produzione del Teatro Stabile di Napoli e Teatro Stabile di Catania, il premio di Migliore spettacolo di prosa; all’attore Paolo Pierobon il premio come Migliore attore protagonista per lo spettacolo Morte di Danton diretto da Mario Martone; all’attrice Anna Foglietta il premio come Migliore attrice protagonista per lo spettacolo La pazza della porta accanto diretto da Alessandro Gassmann.
Gli altri premiati sono stati Umberto Orsini come Migliore attore non protagonista per lo spettacolo Il prezzo con la regia di Massimo Popolizio; Alvia Reale come Migliore attrice non protagonista per lo stesso spettacolo Il prezzo; Federica Sandrini come Migliore attrice emergente per lo spettacolo Signorina Else con la regia di Alberto Oliva; Fabrizio Gifuni come Miglior interprete di monologo per Lo straniero di Camus con la regia di Roberta Lena; Sergio Tramonti come Migliore scenografia per lo spettacolo La dodicesima notte con la regia di Carlo Cecchi; Ursula Patzak come Migliori costumi per lo spettacolo Morte di Danton; Pasquale Mari come Miglior disegno luci per lo spettacolo Morte di Danton; Andrea Liberovici come Miglior autore di musiche per il suo Macbeth Remix prodotto dallo Stabile di Genova; Ruggero Cappuccio come Migliore autore di novità italiana per Spaccanapoli Times.
Il Premio speciale del Presidente della Giuria è andato quest’anno a un personaggio di spicco del teatro italiano qual è Glauco Mauri. A Massimo Osanna, Soprintendente del sito archeologico di Pompei, è stato assegnato il Premio alla memoria di Graziella Lonardi Buontempo.
La serata è stata organizzata per il secondo anno consecutivo dallo Stabile di Napoli/Teatro Nazionale, con il patrocino dell’AGIS (Associazione Generale Italiana Spettacolo).
La giuria di questa edizione è stata composta dal presidente Gianni Letta, Rosita Marchese (vicepresidente Teatro Stabile di Napoli), Giulio Baffi (critico Repubblica Napoli), Francesco Bellomo (produttore L’Isola Trovata), Maricla Boggio (drammaturga), Moreno Cerquetelli (critico Tg3), Emilia Costantini (critico Corriere della Sera), Masolino d’Amico (critico La Stampa), Maria Rosaria Gianni (redattore capo Tg1 cultura), Enrico Groppali (critico Il Giornale), Roberto Mussapi (critico Avvenire, poeta e drammaturgo), Franco Però (direttore Teatro Stabile Friuli Venezia Giulia).

A seguire le terne finaliste del Premio con in rosso i vincitori:

Migliore regia
FILIPPO DINI, Ivanov
PIERO MACCARINELLI, L’Esposizione Universale
MASSIMO POPOLIZIO, Il prezzo

Migliore spettacolo di prosa
MORTE DI DANTON, regia Mario Martone
ORESTEA, regia Luca De Fusco
SEI PERSONAGGI IN CERCA D’AUTORE, regia Gabriele Lavia

Migliore attore protagonista
MASSIMILIANO GALLO, La signorina Giulia
PAOLO PIEROBON, Morte di Danton
MARIANO RIGILLO, Lear. La storia

Migliore attrice protagonista
GAIA APREA, Orestea – Eumenidi
ANNA FOGLIETTA, La pazza della porta accanto
PAMELA VILLORESI, Il mondo non mi deve nulla

Migliore attore non protagonista
FULVIO CAUTERUCCIO, Porcile
MAURIZIO LOMBARDI, The Pride
UMBERTO ORSINI, Il prezzo

Migliore attrice non protagonista
PAOLA QUATTRINI, Tempeste solari
ALVIA REALE, Il prezzo
ANNA TERESA ROSSINI, Lear. La storia

Migliore attore/attrice emergente
ROBERTO CACCIOPPOLI, China Doll
GIULIO FORGES DAVANZATI, Weekend
FEDERICA SANDRINI, Signorina Else

Migliore interprete di monologo
LUCA BARBARESCHI, Cercando segnali d’amore nell’universo
FABRIZIO GIFUNI, Lo straniero
MILVIA MARIGLIANO, Ombretta Calco

Migliore scenografia
MAURIZIO BALÒ, Orestea
ANTONIO PANZUTO, Il deserto dei tartari
SERGIO TRAMONTI, La dodicesima notte

Migliori costumi
ZAIRA DE VINCENTIIS, Orestea
URSULA PATZAK, Morte di Danton
ANDREA VIOTTI, Sei personaggi in cerca d’autore

Migliori luci
CESARE ACCETTA, Dalla parte di Zeno
PASQUALE MARI, Morte di Danton
SALVATORE PALLADINO, Arancia meccanica

Migliori musiche
RAN BAGNO, Orestea
ANDREA LIBEROVICI, Macbeth Remix
MORGAN, Arancia meccanica

Novità italiana
RUGGERO CAPPUCCIO, Spaccanapoli Times
FAUSTO PARAVIDINO, I vicini
VALERIA PARRELLA, Euridice e Orfeo