INSEGNAMENTO: Recitazione

ANNUALITÀ: Triennio 2018/21

Nato a Napoli nel 1961 è attore, autore e regista sia teatrale che lirico. E’ protagonista nel 1993 e 1994 degli spettacoli Delirio Marginale e Shakespea Re di Napoli di Ruggero Cappuccio premiati con i “Biglietti d’oro” Agis ’94 e ’95. Candidato egli stesso come attore rivelazione al Biglietto d’oro Agis ’96 con l’opera Mai più amore per sempre, rinnova la sua collaborazione con Cappuccio ne Il sorriso di San Giovanni, premio UBU ’98, e la prosegue intensa anche negli anni successivi protgonista in Lighea, Le ultime sette parole di Caravaggio, Don Chisciotte, Paolo Borsellino essendo stato. Dalla fine degli anni ’90 intraprende un’ intensa attività di regista portando in scena decine di titoli fra cui ricordare La musica dei ciechi di Viviani, Ferito a morte da La Capria, Capitan Fracassa da Gautier, L’avaro di Moliere, Sogno di una notte di mezza estate da Shakespeare. Sempre sul finire dagli anni ’90 si fa promotore di una ricerca sui linguaggi della drammaturgia sportiva che culmina con l’ideazione e la sua direzione del Festival Sportopera, nato nel 2004 in corrispondenza con la direzione artistica assunta per la compagnia Vesuvioteatro, ed ancor oggi presente all’interno dei progetti speciali del Napoli Teatro Festival Italia. Dal 2013 stabilisce una continuativa collaborazione artistica con il Teatro Nazionale Stabile di Napoli per il quale va in scena ne Il giardino dei ciliegi, Orestea e Macbeth con la regia di Luca De Fusco, Edipo a Colono per la regia Rimas Tuminas, La grande Magia regia Lluis Pasqual e per il quale interpreta, dirige e riadatta Letteratura e salti mortali da La Capria, Tre sorelle di Cechov, Casa di bambola di Ibsen, Il genio dell’abbandono di Wanda Marasco ( spettacolo premiato nel 2017 alle Maschere d’oro del teatro come migliore novità della stagione), Uscita di emergenza di Santanelli ed Il senso del dolore di De Giovanni. In ambito musicale cura per il Teatro alla Scala, con direzione musicale del Maestro Riccardo Muti e regia di Ruggero Cappuccio, i movimenti mimici e la recitazione dei protagonisti della Nina ossia la pazza per amore di Paisiello, del Falstaff di Verdi e de Il Ritorno di Don Calandrino di Cimarosa che debutta al Festival di Pentecoste di Salisburgo. Per il teatro San Carlo dirige Hansel e Gretel di Humperdink, Robinson di Carlo Boccadoro. Fra le altre sue regie liriche si ricordano almeno Mozart e Salieri di Rimskij-Korsakov e Jakyll di Sbordoni con il libretto di Camilla Ravera.  Dagli inizi degli anni ’90 conduce laboratori teatrali per giovani attori, attività che lo porterà prima a coordinare percorsi formativi per il Festival Città Spettcolo di Benevento poi quelli didattici per il Teatro Pubblico Campano ed ancora in tutta Italia a condurre stage tematici per le scuole di teatro. Dall’ ottobre 2018 coordina il percorso formativo della Scuola del teatro Nazionale di Napoli.