comunicato stampa

  

La danza contemporanea sul palcoscenico del Teatro San Ferdinando 

Sabato 18 alle 21.00 e domenica 19 novembre alle 18.00

va in scena lo spettacolo

VANISHING PLACE
coreografia e concetto di Luna Cenere
con

Marina Bertoni, Francesca La Stella, Ilaria Quaglia

Davide Tagliavini, Luca Zanni

 

Lo spettacolo rientra nel programma di circuitazione delle produzioni di Körper, il Centro Nazionale di Produzione della Danza

attivo da venti anni sulla scena nazionale e internazionale

Dopo il felice debutto alla Biennale di Venezia e l’acclamata tappa allo Staatstheater di Darmstadt (Germania), approda sul palcoscenico del Teatro di Piazza Eduardo De Filippo nell’ambito della Stagione del Teatro di Napoli-Teatro Nazionale, sabato 18 e domenica 19 novembre, rispettivamente alle 21.00 e alle 18.00, la creazione firmata dalla coreografa Luna Cenere, Vanishing Place.

Ne sono interpreti i danzatori Marina Bertoni, Francesca La Stella, Ilaria Quaglia, Davide Tagliavini, Luca Zanni, accompagnati dalle musiche del compositore e musicista elettroacustico Renato Grieco, su spazio scenico di Raffaele Di Florio.

Vanishing Place è un luogo in cui il tempo, inteso nella sua evanescenza, si genera e si perde come le emozioni del presente e la memoria. Un paesaggio in movimento fatto di corpi, gesti e immagini dai contorni sfumati, inafferrabili e in cui ogni azione manifesta custodisce in sé il suo contrario, la sua stessa assenza. È uno spazio surreale in cui il tempo è sottratto a sé stesso.

Sparire per lasciar parlare il corpo.

Diventare invisibile e svanire all’occhio dell’osservatore, è una condizione che va stabilita fin dall’inizio. Luna Cenere ha sviluppato un approccio personale e un metodo di ricerca che continua a osservare il corpo come un paesaggio.

La ricerca della 36enne coreografa e danzatrice napoletana è incentrata sulla capacità del corpo di astrarsi e diventare elemento poetico senza mai abbandonare la concretezza della forma e del gesto. Praticando la costruzione e la continua trasformazione di un paesaggio interiore Luna Cenere ci manifesta il corpo in diverse forme e stati dell’essere. Visivamente ed emotivamente ne sperimentiamo gli infiniti elementi che ne fanno parte.

Allo stesso tempo, lo spettatore è sempre chiamato a fare esperienza della nudità e delle proprie proiezioni, siano esse emotive o concettuali su di essa.

Attraverso una pratica che genera spazio e vuoto nei performer Luna fa ‘scomparire’ gli stessi per far emergere i gesti, le forme e i dettagli corpo. Concentrandosi sullo spazio tra i corpi, la qualità del respiro e dell’adagio, i movimenti di luce, gli elementi architettonici della scena e il tappeto sonoro, crea un paesaggio surreale sempre in movimento. Nella sua opera Luna Cenere dà molta importanza al concetto di ‘memoria collettiva’ cercando di declinarlo attraverso una o più immagini o azioni, lasciandolo manifestare attraverso una ricostruzione percettiva e mettendo in gioco le memorie pregresse dell’osservatore.

Luna Cenere utilizza la scena come un luogo in cui potenzialmente molti livelli di lettura hanno la possibilità di coesistere, lavorando su molteplici strati di interpretazione e significato. «Nella vita ‘reale’ – sottolinea la coreografa – questo non può accadere, mentre la poetica della scena ‘metaforizza’ il corpo e lo spazio e permette agli interpreti di diventare un collettivo-in-essere. Spersonalizzando i corpi nascondendone alcune parti (soprattutto il volto), diventando ‘invisibili’, il pubblico può leggere molto di più della storia personale. È un processo di traduzione e trasferimento che avviene a un livello invisibile che richiede un grande ascolto da parte degli interpreti e una grande quantità di disciplina».

La performance diventa un ponte tra la storia, la memoria personale, la memoria collettiva e il momento presente. L’obsolescenza delle immagini diventa contemporanea nella sua rielaborazione e nell’uso che l’autrice sceglie di farne a supporto del concept di partenza, che è anche oggetto di indagine.

 

VANISHING PLACE
coreografia e concetto Luna Cenere
con Marina Bertoni, Francesca La Stella, Ilaria Quaglia,

Davide Tagliavini, Luca Zanni
disegno luci Giulia Broggi
musiche Renato Grieco
spazio scenico Raffaele Di Florio
disegno luci Giulia Broggi
produzione Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Körper – Centro di produzione Nazionale della Danza, La Biennale di Venezia con il sostegno di Hessisches Staatballet, Agora de la danse – résidences de création croisées en danse entre l’Italie et le Québec with CINARS and NID Platform, CID – Centro internazionale della Danza, MIC – Direzione Generale Spettacolo, Istituto Italiano di Cultura – Colonia e Istituto Italiano di Cultura – Montreal

Spettacolo realizzato nell’ambito del progetto residenze coreografiche Lavanderia a Vapore e grazie alla residenza a FABBRICA EUROPA / PARC Performing Arts Research Centre.

 

Teatro San Ferdinando

Piazza Eduardo De Filippo 20, Napoli

Info: www.teatrodinapoli.it

Biglietteria: 081.5513396 | e.mail: biglietteria@teatrodinapoli.it