Una Stagione al Top

Presentato il cartellone 2014/2015 del Teatro Stabile di Napoli

una Stagione importante per il teatro Pubblico della Città che si candida al riconoscimento di Teatro Nazionale

 

Presentata la Stagione Teatrale 2014 / 2015 del Teatro Stabile di Napoli presieduto da Adriano Giannola e diretto da Luca De Fusco. Una Stagione – la quarta a firma del regista napoletano – di particolare significato che coincide con il riordino del teatro di Prosa in Italia siglato dal Mibact Ministero dei beni e attività culturali e del turismo.

“Quest’anno – dichiara il direttore Luca De Fusco – abbiamo davanti l’impresa molto difficile di trasformare la vita di un buon Teatro Stabile, che ha migliorato negli ultimi anni l’attività e la qualità delle produzioni, i servizi e aumentato il numero di abbonati, in quella di un Teatro Nazionale, ovvero in uno dei centri di eccellenza della prosa italiana come prevede la nuova legge del settore”.

Per il presidente Adriano Giannola: “Il programma della prossima stagione si iscrive nel segno della continuità ed al contempo delinea con realismo l’ambizione di realizzare quanto necessario per conseguire il traguardo della selezione a Teatro Nazionale, un progetto impegnativo al quale, riteniamo, Napoli abbia il dovere di presentare la propria candidatura e le carte in regola per raggiungere il traguardo”.

Tra produzioni, coproduzioni e ospitalità la nuova Stagione dello Stabile – l’undicesima dalla prima del 2003/2004 – annuncia 8 spettacoli al teatro Mercadante, 6 al teatro San Ferdinando, 5 al Ridotto e 1 al Centro Prima Accoglienza dell’ex Dormitorio Pubblico. Un’offerta di oltre 20 titoli impreziosita da una serie di appuntamenti collaterali come il ciclo di 7 reading d’attrice proposti allo spazio Libri&Caffè, il consueto spettacolo primaverile del progetto Arrevuoto e altri in definizione.

La Stagione si aprirà il 29 ottobre 2014 al San Ferdinando con il ritorno di LE VOCI DI DENTRO di Eduardo De Filippo diretto e interpretato da Toni Servillo, in scena fino al 9 novembre. Un’apertura doverosa in omaggio al grande Eduardo a trenta anni dalla scomparsa: 31 ottobre 1984 / 31 ottobre 2014. Lo spettacolo è una produzione Teatri Uniti, Piccolo Teatro di Milano-Teatro d’Europa, Teatro di Roma.

L’apertura della sala del Mercadante è fissata il 19 novembre 2014 con lo spettacolo IL GIARDINO DEI CILIEGI di Anton Cechov nella traduzione di Gianni Garrera e la regia di Luca De Fusco, prodotto da Teatro Stabile di Napoli e Teatro Stabile di Verona. Con Gaia Aprea nel ruolo della protagonista Ljiuba, lo spettacolo replicherà fino al 30 novembre, primo di una trilogia cechoviana proposta quest’anno dallo Stabile.

Dal 2 al 7 dicembre 2014 al Mercadante andrà in scena AMADEUS di Peter Shaffer, regia di Alberto Giusta, con protagonista Tullio Solenghi nei panni di Antonio Salieri, il compositore italiano avversario dell’odiato Wolfgang Amadeus Mozart, dal loro primo incontro a Vienna alla fine del ‘700 agli anni venti dell’800, quando, vecchio e malato, Salieri vaneggia di aver assassinato il grande compositore nel 1971. La produzione è del Teatro Stabile di Genova e Compagnia Gank.

 

Sempre al Mercadante, dal 10 al 21 dicembre 2014, Giuliana Lojodice è la protagonista di LA PROFESSIONE DELLA SIGNORA WARREN di George Bernard Shaw con la regia di Giancarlo Sepe, su produzione del Teatro Eliseo. Uno dei più noti testi di Shaw intorno alle ipocrisie di un universo sessista dove le due donne della vicenda sono vittime di quattro autentici “puttanieri”.

Dal 26 dicembre 2014 all’11 gennaio 2015, al San Ferdinando, il secondo Eduardo della Stagione, IL SINDACO DEL RIONE SANITA’, con regia di Marco Sciaccaluga, interpretato da Eros Pagni, che recita per la prima volta in napoletano. Lo spettacolo è prodotto da Teatro Stabile di Napoli e Teatro Stabile di Genova.

Ancora al San Ferdinando, dal 13 al 18 gennaio 2015, ritorna l’acclamato spettacolo di Antonio Latella C’È DEL PIANTO IN QUESTE LACRIME, prodotto da Teatro Stabile di Napoli, Napoli Teatro Festival Italia, stabilemobile compagnia Antonio Latella. Il regista, insieme alla drammaturga Linda Dalisi, viviseziona le dinamiche familiari tipiche della sceneggiata dando vita a una favola nera, che trasforma la tradizione in un presepe di gesso atroce e immutabile.

Al Mercadante, dal 27 gennaio all’1 febbraio 2015, Anna Maria Guarnieri è la protagonista di SINFONIA D’AUTUNNO di Ingmar Bergman con la regia di Gabriele Lavia. Il regista individua nel senso di esclusione uno dei nodi principali del dramma: “Un sentimento comune ai “teatranti”…comune agli esseri che ‘si espongono’, che ‘sono’ sul palcoscenico, condannati a quella che Bergman chiama la Solitudine Assoluta”. Lo spettacolo è prodotto da Teatro Stabile dell’Umbria con Fondazione Brunello Cucinelli.

A gennaio 2015, in date da definire, al Centro Prima Accoglienza (ex Dormitorio Pubblico) lo Stabile presenta METTERSI NEI PANNI DEGLI ALTRI | VESTIRE GLI IGNUDI, scrittura scenica collettiva realizzata insieme agli ospiti del Dormitorio Pubblico di Napoli, primo movimento del progetto Che senso ha se solo tu ti salvi, un percorso di ricerca e creazione ispirato a Le Sette opere di Misericordia di Caravaggio, su drammaturgia e regia di Davide Iodice, con Antonio Buono, Davide Compagnone, Luciano D’Aniello, Maria Di Dato, Giuseppe Del Giudice, Pier Giuseppe Di Tanno, Raffaella Gardon, Ciro Leva, Osvaldo Mazzeca, Vincenza Pastore, Peppe Scognamiglio, Giovanni Villani. Una produzione Teatro Stabile di Napoli, Interno 5, Fondazione Campania dei Festival- Napoli Teatro Festival Italia.

Al San Ferdinando, dal 28 gennaio al 15 febbraio 2015, in scena FINALE DI PARTITA di Samuel Beckett nella traduzione di Carlo Fruttero e la regia di Lluis Pasqual, interpretato da Lello Arena, Angela Pagano, Gigi De Luca, Stefano Miglio. Dopo La casa di Bernarda Alba il regista spagnolo firma per il Teatro Stabile di Napoli uno dei capolavori della drammaturgia del ‘900, secondo incontro con il teatro dello scrittore irlandese dopo Aspettando Godot messo in scena da Pasqual nel 1998.

Dal 3 all’8 febbraio 2015, al Mercadante, il Teatro Franco Parenti di Milano presenta IL MALATO IMMAGINARIO di Molière con la regia di Andrée Ruth Shammah, che vede protagonista Gioele Dix, “attore in grado di interpretare con intelligenza e ironia la paura e la solitudine del nostro tempo”.

Sempre al Mercadante, dal 10 al 15 febbraio 2015, il Teatro Stabile di Bolzano presenta LA VITA CHE TI DIEDI di Luigi Pirandello con la regia di Marco Bernardi, interpretato da Patrizia Milani e Carlo Simoni. L’amore materno, pur deformato e fuori dalla normalità come quello vissuto da Donna Anna Luna, rimane un punto certo, un sentimento positivo, un elemento di riscatto, in un mondo senza certezze, popolato da sconfitti.

Al San Ferdinando, dal 24 febbraio al 1 marzo 2015 torna il felice allestimento del regista franco-argentino Alfredo Arias di CIRCO EQUESTRE SGUEGLIA di Raffaele Viviani. Lo spettacolo, prodotto da Teatro Stabile di Napoli, Fondazione Campania dei Festival-Napoli Teatro Festival Italia e Teatro di Roma, vede in scena una straordinaria compagnia di attori capitanata da Massimiliano Gallo, con Monica Nappo, Tonino Taiuti, Carmine Borrino, Lorena Cacciatore, Gennaro Di Biase, Giovanna Giuliani, Lino Musella, Marco Palumbo, Autilia Ranieri e la partecipazione di Mauro Gioia.

 

Dal 25 febbraio al 15 marzo 2015 al Mercadante, TRE SORELLE di Anton Cechov con la regia di Claudio Di Palma, interpretato da Gaia Aprea, Paolo Cresta, Giacinto Palmarini, Alfonso Postiglione, Andrea Renzi, Federica Sandrini, Gabriele Saurio, Sabrina Scuccimarra, Paolo Serra e altri in via di definizione. Claudio Di Palma dopo aver indossato i panni di Lopachin ne Il giardino dei ciliegi diretto da Luca De Fusco, prende quelli del regista e affronta il penultimo testo del grande scrittore russo ambientandolo su una spiaggia. Secondo spettacolo della trilogia cechoviana in cartellone, la produzione è del Teatro Stabile di Napoli.

Dal 10 al 15 marzo 2015, al San Ferdinando, va in scena DOLORE SOTTO CHIAVE, atto unico di Eduardo De Filippo con la regia di Francesco Saponaro. Nato come radiodramma nel 1958, il testo viene portato in scena per la prima volta proprio al San Ferdinando nel 1964 dallo stesso Eduardo, con protagonista Franco Parenti. “Il tema della morte incombe silenzioso e il dolore del lutto viene nascosto e soffocato da un gioco sottile di ricatti e sottintesi, tipici dei contesti familiari”. Il cast dello spettacolo – prodotto da Teatri Uniti, Napoli Teatro Festival Italia, Università della Calabria – è in via di definizione.

Dal 25 marzo al 19 aprile 2015, al Mercadante, l’ultimo spettacolo della trilogia cechoviana, ZIO VANJA, con la regia di Pierpaolo Sepe, interpretato da Gaia Aprea, Giacinto Palmarini, Alfonso Postiglione, Andrea Renzi, Federica Sandrini, Paolo Serra, Nunzia Schiano, e altri in via di definizione. “Cechov presenta personaggi trasparenti e comprensibili, lontani nelle posizioni ma accomunati dal medesimo, intimo sentimento di infelicità e insoddisfazione, bloccati come sono nel proprio spazio interiore”. Lo spettacolo è prodotto dal Teatro Stabile di Napoli.

Ancora al Mercadante, dal 5 al 10 maggio 2015, ritorna a grande richiesta LE SORELLE MACALUSO di Emma Dante. Prodotto da Teatro Stabile di Napoli, Théâtre National (Bruxelles), Festival d’Avignon, Folkteatern (Göteborg) in collaborazione con Atto Unico / Compagnia Sud Costa Occidentale, in partenariato con Teatrul National Radu Stanca – Sibiu, lo spettacolo è interpretato da Serena Barone, Elena Borgogni, Sandro Maria Campagna, Italia Carroccio, Davide Celona, Marcella Colaianni, Alessandra Fazzino, Daniela Macaluso, Leonarda Saffi, Stephanie Taillandier.

Il cartellone del Ridotto del Mercadante propone tra dicembre 2014 e aprile 2015 il ciclo di cinque spettacoli tratti dalle opere letterarie di GIUSEPPE PATRONI GRIFFI. Dopo quelli dedicati a Anna Maria Ortese e a Raffaele La Capria prosegue l’indagine attraverso il teatro della produzione letteraria di grandi scrittori napoletani, o legati alla città, particolarmente rappresentativi del panorama contemporaneo. A cura di Luca De Fusco, il progetto coinvolge, come i due precedenti, un gruppo di registi di area napoletana per gli che adattamenti scenici dei romanzi e dei racconti dell’autore di Scende giù per Toledo e La morte della bellezza, scomparso a Roma nel 2005 all’età di 84 anni. Testi, regie e cast sono in via di definizione. La produzione è del Teatro Stabile di Napoli.

Tra gennaio e aprile 2015 allo spazio LIBRI&CAFFÈ del Mercadante verranno proposti i reading d’attrice del ciclo CAFFÈ NÉMIROVSKY, un’idea di Luca De Fusco a cura di Patrizia Bologna e Stefania Maraucci. Con (in ordine alfabetico) le attrici: Sara Bertelà (Il ballo), Anna Bonaiuto (Film parlato), Margherita Di Rauso (David Golder), Cristina Donadio (Le vergini), Manuela Mandracchia (Un bambino prodigio), Gea Martire (Il calore del sangue), Angela Pagano (Come le mosche d’autunno); musiche dal vivo di Paolo Coletta; produzione Teatro Stabile di Napoli.

Infine a maggio 2015, in luogo e date da definire, lo spettacolo del progetto ARREVUOTO, decimo movimento, a cura di Maurizio Braucci e Roberta Carlotto, una produzione Teatro Stabile di Napoli, Fondazione Campania dei Festival-Napoli Teatro Festival Italia.

L’ufficio stampa, Sergio Marra

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