comunicato stampa

 

Dal 17 al 22 aprile al Teatro Mercadante in scena

IL DESERTO DEI TARTARI

il capolavoro di Dino Buzzati da lui stesso definito “il libro della mia vita”

nell’adattamento teatrale e la regia di Paolo Valerio

Immagini e proiezioni tratte dai quadri di Dino Buzzati

 

Andrà in scena dal 17 al 22 aprile al Teatro Mercadante lo spettacolo Il deserto dei tartari di Dino Buzzati, nell’adattamento e la regia di Paolo Valerio. Ne sono interpreti (in ordine alfabetico) Leonardo De Colle, Alessandro Dinuzzi, Simone Faloppa, Marina La Placa (theremin), Marco Morellini, Roberto Petruzzelli, Mario Piluso (pianoforte e fisarmonica), Christian Poggioni, Stefano Scandaletti, Paolo Valerio.

I movimenti di scena sono di Monica Codena, le scene di Antonio Panzuto, i video di Raffaella Rivi, i costumi di Chiara Defant, le musiche originali di Antonio Di Pofi, le luci di Enrico Berardi. Le immagini e le proiezioni sono tratte dai quadri di Dino Buzzati.

Lo spettacolo, prodotto dal Teatro Stabile del Veneto, è dedicato a Almerina Buzzati.

“In passato – scrive nelle note Paolo Valerio – ho già avuto modo di realizzare altri spettacoli tratti da testi di Buzzati, tra i quali “Sette Piani” e “Poema a Fumetti”, oltre alla fiaba “La meravigliosa invasione degli orsi in Sicilia” ed alcuni racconti. Ed ora, con questa nuova produzione del Teatro Stabile del Veneto–Teatro Nazionale, è arrivato il momento di portare in scena in suo capolavoro. Il mondo di Buzzati è affascinante e misterioso e ne “Il deserto dei Tartari”, il romanzo che segnò la sua vera consacrazione tra i grandi scrittori del Novecento italiano, sono presenti tutte le sue tematiche principali, oltre al suo immaginario onirico di paesaggi e personaggi…La mia scelta è stata quella di non avere un unico protagonista: tutti gli attori saranno Drogo, seguendo non solo l’invecchiamento del protagonista, ma seguendo le emozioni che il passare tempo si modificano in Drogo come in ognuno di noi: dalla partenza fiduciosa all’attesa, alle delusioni, al sorriso del finale. Tutti gli attori aspetteranno e affronteranno i loro Tartari, e così anche tutti gli spettatori saranno Drogo. Avrà un ruolo importante anche la parte più letteraria del romanzo con l’intenzione di portarne in scena i momenti più descrittivi e poetici, attraverso le parole meravigliose di questo testo, e le immagini del pittore Dino Buzzati”.

Protagonista della storia è Giovanni Drogo, un giovane tenente mandato in servizio presso un non meglio identificato distaccamento militare ai confini del mondo, la “Fortezza Bastiani”. Un tempo scenario di grandi battaglie, la Fortezza è ora un avamposto abbandonato e pressoché dimenticato. Quando Drogo vi giunge è convinto di trascorrere in quel luogo solo qualche mese, per poi tornare alla vita normale. Dopo poco però, la monotona vita della Fortezza, la disciplina militare, gli orari dell’esistenza comunitaria e la convinzione o illusione che di lì a poco il nemico arriverà, fanno presa su Drogo che, senza rendersene conto, trascorrerà in quel luogo tutti gli anni della sua esistenza.

 

Info: www. teatrostabilenapoli.it

Biglietteria: tel. 081.5513396 | biglietteria@ teatrostabilenapoli.it

Orario rappresentazioni

17, 20 ap. ore 21.00 | 18, 19 ap. ore 17.00 | 21 ap. ore 19.00 | 22 ap. ore 18.00