Dal 12 al 17 febbraio al Teatro Mercadante
La scuola delle mogli di Molière
versione italiana di Giovanni Raboni
regia di Marco Sciaccaluga
con Eros Pagni nel ruolo del protagonista

Presentato dal Teatro Stabile di Genova va in scena da martedì 12 a domenica 17 febbraio al Teatro Mercadante lo spettacolo La scuola delle mogli, versione italiana di Giovanni Raboni, con la regia di Marco Sciaccaluga. La scena è di Jean-Marc Stehlé e Catherine Rankl (suoi anche i costumi), le musiche sono di Andrea Nicolini, le luci di Sandro Sussi.
Con Eros Pagni nel ruolo del protagonista Arnolfo, recitano gli attori Alice Arcuri (Agnese), Roberto Serpi (Orazio), Roberto Alinghieri (Alain), Mariangeles Torres (Giorgina), Federico Vanni (Crisaldo), Marco Avogadro (Enrico), Massimo Cagnina (Oronte), Pier Luigi Pasino (Un notaio).

Andata in scena nel 1662 a Parigi, La scuola delle mogli – commedia ritenuta in parte autobiografica per la coincidenza dell’anno di stesura e il matrimonio dello scrittore, allora quarantenne, con la giovane ventenne Armande Béjart, figlia o sorella dell’amante Madeleine – è un capolavoro di analisi psicologica e comportamentale, sotteso da una travolgente vis comica nella quale la società francese dell’epoca e tutti gli spettatori dei tre secoli e mezzo seguenti hanno avuto modo di rispecchiarsi, sedotti dalla scandalosa forza del suo assunto narrativo e dall’originalità dei tratti dei suoi personaggi.

La scuola delle mogli racconta la storia di Arnolfo, uomo maturo che ostenta la propria sfiducia nelle donne e nell’istituzione matrimoniale, fattori che, se combinati insieme, determinano, secondo lui, l’inarrestabile proliferazione nella società di una moltitudine di menzogne, di inganni e di infelicità. Arnolfo confida al coetaneo Crisaldo che tredici anni prima, approfittando delle condizioni di miseria di una donna, ha acquistato la tutela di sua figlia, Agnese, allora bambina di quattro anni, per farla crescere lontano dalle insidie della società e dalla tentazione corruttrice di ogni forma di istruzione. Meglio una moglie ingenua e sciocca che una consorte bella e intelligente è la ferma convinzione dell’uomo. Saranno i fatti a smontare il castello di illusioni dell’uomo e dimostrargli come nessun regolamento, per quanto austero, può governare la natura umana. Alla protetta e ingenua Agnese, infatti, basterà lo sguardo del giovane Orazio a svegliarle i sensi e a spingerla alla scoperta dei piaceri e delle cose del mondo, in barba a tutti gli impedimenti messi in opera con ostinazione dall’uomo.

La durata dello spettacolo è di 2 ore più intervallo.

L’ufficio stampa, Sergio Marra

Al Teatro Mercadante, Napoli, Piazza Municipio
dal 12 al 17 febbraio
Orari: feriali ore 21.00 | giovedì ore 17.30 | domenica ore 18.00
Info: tel.081.5524214 | e.mail: info@ www.teatrostabilenapoli.it | www. www.teatrostabilenapoli.it
Biglietteria: tel.081.5513396 | e.mail: biglietteria@ www.teatrostabilenapoli.it