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HOSPES,-ITIS

regia Davide Iodice

TEATRO SAN FERDINANDO 18 Febbraio 2021   28 Febbraio 2021
date da definire

HOSPES,-ITIS (premio Hystrio 2017)
drammaturgia Fabio Pisano
regia Davide Iodice
con Angelica Bifano, Carolina Cametti, Antimo Casertano, Daniel Dwerryhouse, Noemi Francesca, Damiano Rossi, Giulia Salvarani, Ilaria Scarano, David Sebasti, Sebastiano Sicurezza, Aida Talliente, Emilio Vacca, Francesco Vitale
scene Tiziano Fario
costumi Daniela Salernitano
luci Loic Francois Hamelin
installazioni video Michelangelo Fornaro
training e studi sul movimento Chiara Alborino
direttore di scena Antonio Gatto
elettricista Francesco Adinolfi
fonico Daniele Piscicelli
macchinista e attrezzista Marco Di Napoli
macchinista Domenico Riso
operatore video Sebastiano Mazzillo
sarta Daniela Guida
produzione Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Sardegna Teatro

Rileggo Hospes,–itis, scrive nelle sue note il regista Davide Iodice, in questo tempo distopico in cui la pandemia ci ha confinato, e al fremito che sempre la poesia provoca, si aggiunge lo scuotimento per un presente che supera ogni metafora. Di certo Fabio Pisano non poteva immaginare che quell’esperienza di malattia di cura e infine di morte, vissuta nella singolarità di una vicenda familiare, potesse diventare una condizione collettiva, planetaria: storica. Non credo potesse immaginare, nessuno poteva, il corredo luttuoso di questi giorni, la moria degli anziani nelle

Rileggo Hospes,–itis, scrive nelle sue note il regista Davide Iodice, in questo tempo distopico in cui la pandemia ci ha confinato, e al fremito che sempre la poesia provoca, si aggiunge lo scuotimento per un presente che supera ogni metafora. Di certo Fabio Pisano non poteva immaginare che quell’esperienza di malattia di cura e infine di morte, vissuta nella singolarità di una vicenda familiare, potesse diventare una condizione collettiva, planetaria: storica. Non credo potesse immaginare, nessuno poteva, il corredo luttuoso di questi giorni, la moria degli anziani nelle case di riposo; la fame d’aria.

Non siamo in un gioco o in un pezzo di teatro. No. Questa è la vita – scrive Pisano nel suo testo, ed ecco che queste parole diventano ora l’orizzonte di una sfida che non è solo estetica, e il mantra necessario per una catarsi collettiva, da tentare una volta di più attraverso il teatro.

Come disposto dal DPCM del 4 novembre, per contenere la diffusione del Covid-19, lo spettacolo è stato sospeso e rimandato a data  da definire.

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