Del tutto inedito per l’Italia, debutta al Ridotto del Teatro Mercadante Tomcat, il capolavoro di James Rushbrooke. Una delle voci più innovative e provocatorie della drammaturgia contemporanea anglosassone. L’allestimento italiano è firmato da Rosario Sparno: “In un futuro prossimo – spiega il regista – il mondo è migliore di adesso. Malattie e disfunzioni sono state debellate. Ma qualcosa, qualcuno, ancora sfugge. Nel DNA dell’adolescente Jesse c’è un pericolo. Qualcosa che va studiato e curato. A qualunque costo. Per il bene di tutti. Il titolo fa riferimento allo stato d’animo della protagonista che sente di essere – e di fatto è – un animale domestico, una cavia, sia per i medici, che la studiano, che per Tom, il suo infermiere. Jesse è “l’innocente”, nella quale sembra di scorgere una moderna Ifigenia, vittima sacrificale per il bene della collettività. Il testo esplora i labili confini etici della ricerca scientifica, ponendo nello spettatore inquietanti quesiti anche sull’aborto e la sanità mentale”. All’incontro, curato da Mariano d’Amora (docente di Drammaturgia Teatrale), parteciperanno James Rushbrooke, Simonetta Marino (docente di Filosofia morale), Ettore Massarese (docente di Discipline dello Spettacolo Teatrale) e Rosario Sparno.

Aula Magna Piovani
Mercoledì 29 Marzo 2017, ore 16.00

ingresso libero