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SCENE DA UN MATRIMONIO

regia Andrei Konchalovsky

TEATRO MERCADANTE 3 Aprile 2019   14 Aprile 2019
Teatro Mercadante, 4 Marzo ore 21.00 e
Teatro Mercadante, 4 Aprile ore 17.00 e
Teatro Mercadante, 4 Maggio ore 21.00 e
Teatro Mercadante, 4 Giugno ore 19.00 e
Teatro Mercadante, 4 Luglio ore 18.00 e
Teatro Mercadante, 4 Settembre ore 21.00 e
Teatro Mercadante, 4 Ottobre ore 17.00 e
Teatro Mercadante, 4 Novembre ore 17.00 e
Teatro Mercadante, 4 Dicembre ore 21.00 e
Teatro Mercadante, 1 Gennaio ore 19.00 e
Teatro Mercadante, 1 Gennaio ore 18.00 e
03/04/2019 ore 21.00
04/04/2019 ore 17.00
05/04/2019 ore 21.00
06/04/2019 ore 19.00
07/04/2019 ore 18.00
09/04/2019 ore 21.00
10/04/2019 ore 17.00
11/04/2019 ore 17.00
12/04/2019 ore 21.00
13/04/2019 ore 19.00
14/04/2019 ore 18.00

SCENE DA UN MATRIMONIO
di Ingmar Bergman
regia Andrei Konchalovsky
con Julia Vysotskaya, Federico Vanni
scene e costumi Marta Crisolini Malatesta
luci Gigi Saccomandi
video Mariano Soria

aiuto regia Giuseppe Bisogno
direttore di scena Silvio Ruocco
capo macchinista Enzo Palmieri
capo elettricista Fulvio Mascolo
elettricista Paolo Vitale
macchinista attrezzista Marco Di Napoli
attrezzista Mauro Rea
fonico Daniele Piscicelli
tecnico video Alessandro Papa
capo sarta Roberta Mattera
trucco Nadezhada Kniazeva
foto di scena Marco Ghidelli
produzione Teatro Stabile di Napoli – Teatro Nazionale, Fondazione Campania dei Festival – Napoli Teatro Festival Italia

Durata: 2 ore e 5 minuti  (compreso intervallo)

La produzione è stata autorizzata da Joseph Weinberger Limited, per conto della Ingmar Bergman Foundation. Per gentile concessione di Arcadia & Ricono Srl a socio unico, via dei Fienaroli, 40 – 00153 Roma

Spettacolo in tournée

Dopo l’allestimento della shakespeariana Bisbetica domata (2013-2014), Andrei Konchalovsky firma la sua seconda regia italiana per lo Stabile di Napoli, affrontando uno dei lavori più noti di Ingmar Bergman, Scene da un matrimonio. Il non detto di Marianne e Johan, una coppia apparentemente felice, finisce con l’esplodere con violenza in seguito alla decisione di lui di abbandonare moglie e figlie per una studentessa. Johan si rivela però come una persona estremamente fragile, vittima delle proprie pulsioni e di un perbenismo fino a quel momento autoimposto. Chi in definitiva

Dopo l’allestimento della shakespeariana Bisbetica domata (2013-2014), Andrei Konchalovsky firma la sua seconda regia italiana per lo Stabile di Napoli, affrontando uno dei lavori più noti di Ingmar Bergman, Scene da un matrimonio.
Il non detto di Marianne e Johan, una coppia apparentemente felice, finisce con l’esplodere con violenza in seguito alla decisione di lui di abbandonare moglie e figlie per una studentessa. Johan si rivela però come una persona estremamente fragile, vittima delle proprie pulsioni e di un perbenismo fino a quel momento autoimposto. Chi in definitiva riesce ad avere una tenuta più a lungo termine (nonostante l’ansia, le suppliche e gli incubi) finisce con l’essere Marianne nei confronti della quale l’ormai ex marito vorrebbe continuare a mantenere una forma assurda di possesso non concedendole il divorzio ed essendo geloso dei rapporti con altri uomini da lei a sua volta instaurati.