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GLORIA

coreografia, scenografia, ideazione video José Montalvo

TEATRO GRANDE 17 Giugno 2022   18 Giugno 2022
Teatro Grande, 1 Gennaio ore 21.00 e
Teatro Grande, 1 Gennaio ore 21.00 e

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17/06/2022 ore 21.00
18/06/2022 ore 21.00

GLORIA
coreografia, scenografia, ideazione video José Montalvo
costumi Agnés D’at, Anne Lorenzo
scene e luci Didier Brun
suono Pipo Gomes, Clément Vallon
danzatori Karim Ahansal (Pépito), Michael Arnaud, Rachid Aziki (Zk Flash), Sellou Nadège Blagone, Eléonore Dugué, Serge Dupont Tsakap, Fran Espinosa (ripetitore Flamenco), Samuel Florimond (Magnum), Elizabeth Gahl, Rocío Garcia, Florent Gosserez (Acrow), Rosa Herrador, Dafra Keita, Chika Nakayama, Beatriz Santiago, Denis Sithadé Ros (Sitha)

produzione Maison des Arts et de la Culture de Créteil 
coproduzione Chaillot – Théâtre National de la Danse, Le Channel,
Scène Nationale de Calais (Volet Participatif), 
Festspielhaus Saint Pölten
finanziato da La Region, Ille de France
con il sostegno di La Briqueterie – CDCN Du Val De Marne
in collaborazione con Teatro di Napoli – Teatro Nazionale e Fondazione Campania dei Festival – Campania Teatro Festival

Durata: 1 ora e 15 minuti (atto unico)


«La gioia di danzare permette di arrivare alla saggezza, di abbracciare più serenamente l’esistenza, di trovare un’intesa più piacevole tra la realtà e noi stessi. Ripetere che la gioia è più profonda della tristezza…».
Con queste parole il coreografo José Montalvo porta a Pompei il suo recente Gloria. 16 artisti venuti da tutti i continenti attraversano il mondo con musiche vorticose e romantiche. Un ingegnoso e superbo montaggio di video mostra come gli animali stanno perdendo a poco a poco il loro territorio. È un appello alla difesa della natura. Gli artisti raccontano uno alla volta, brevemente il loro percorso nei minimi dettagli e inscenano anche le loro danze. Si passa dalla musica africana con sottofondo la musica classica all’inverso, cioè dalla danza sulle punte al tam tam! I movimenti di gruppo, i canti africani sono energici, gli artisti hanno un sorriso espressivo. Un’opera che celebra con ottimismo la danza e la vita.